Incendio accidentale e doloso.

Metodologie e tecniche investigative nell’incendio doloso di :

Claudio Ballicu

L’indagine sulle cause di incendio, dal punto di vista chimico, fisico, giuridico, psicologico

L’attività investigativa nel settore della ricerca delle cause d’incendio, con particolare attenzione all’attività del Consulente Tecnico del P.M. o del Perito di Parte.

Tali competenze sono messe in campo per la repertazione di tracce di valore forense da sottoporre, in un’eventuale causa civile o penale, al dibattimento processuale.

Gli elementi storici storici sul fuoco e il controllo, da parte dei primi uomini, rappresentano un fattore fondamentale per lo studio dell’evoluzione, Le competenze da un punto di vista chimico: dalle prime teorie magico-alchemiche, che ipotizzavano l’esistenza di un misterioso “quid” che sfuggiva dai corpi durante la combustione, alla moderna scienza chimica, spiegano tutti i meccanismi di azione.

Il fuoco, pur nella sua violenza che tutto distrugge, lascia tracce del suo passaggio; non mi riferisco semplicemente ai danni materiali che produce, quanto ai segnali, ma sarebbe meglio definirli indizi, che l’investigatore deve saper discernere nel marasma di residui carbonizzati che disordinatamente caratterizza il teatro dell’incendio.

Sono in grado di di illustrare le tecniche utili alla ricerca di queste mute testimonianze e alla loro corretta interpretazione.

Infatti, come in ogni scena del crimine che si rispetti, le tracce possono raccontarci molto sulla cronologia degli avvenimenti e, con un po’ di fortuna, darci alcune indicazioni sul colpevole.

Posso trattare , inoltre, delle motivazioni che spingono ad appiccare l’incendio e che si possono distinguere in irrazionali e razionali: nella prima categoria, le motivazioni di ordine psicologico, quali la piromania, la vendetta personale, il vandalismo, la mitomania, ecc.

Nella categoria delle motivazioni razionali, bisogna distinguere quelle di ordine economico, quale è la frode assicurativa, o di ordine sociologico; la protesta sociale, il terrorismo o, infine, d’interesse squisitamente giurisdizionale, come l’incendio appiccato per mascherare un altro crimine.

E’ altresi’ rilevante analizzare i dispositivi usati dagli incendiari “professionali” per allontanarsi indisturbati dal luogo del crimine prima dell’inizio delle fiamme.

Si deve tener conto anche che l’indagine sull’incendio va analizzato dal punto di vista giuridico, dal sopralluogo della Polizia Scientifica o a quello effettuato dal Perito del P.M. o dal Consulente di Parte, senza dimenticare di prendere in considerazione gli incendi di natura colposa o accidentale e le tecniche d’indagine che possono farli riconoscere e distinguere da quelli di natura dolosa o volontaria.

La mia vita professionale nel campo delle perizie si e’ consolidata dopo oltre trent’anni trascorsi nel corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, sempre operativo sui mezzi antincendio, nonché le esperienze e i ricordi di tanti colleghi che ho intervistato sul tema.

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